L’uscita di questo imponente romanzo ha suscitato un sentimento quasi unanime di stupore. Il repertorio dei commenti descrive nella maggior parte dei casi una qualità particolare del libro, ossia la capacità di far scaturire una passione trascinante per i suoi personaggi e la loro storia, di far trascorrere il tempo come fosse in accelerazione, di donare la sensazione, ormai desueta, che la lettura di un romanzo possa impadronirsi delle nostre vite. «Non capita spesso di leggere un romanzo di queste dimensioni e di pensare “vorrei che fosse più lungo”» (Times); «Totalmente coinvolgente, meravigliosamente romantico, a volte straziante, mi ha tenuto sveglio fino a tarda notte, una sera dopo l’altra» (Edmund White). Sembrano considerazioni ingenue, o furbescamente commerciali, ma le fonti di certo non lo sono. Si potrebbe dire che il romanzo di Hanya Yanagihara è una favola, e ciò spiegherebbe alcune delle reazioni che ha provocato. Una grande favola contemporanea, …
L’uscita di questo imponente romanzo ha suscitato un sentimento quasi unanime di stupore. Il repertorio dei commenti descrive nella maggior parte dei casi una qualità particolare del libro, ossia la capacità di far scaturire una passione trascinante per i suoi personaggi e la loro storia, di far trascorrere il tempo come fosse in accelerazione, di donare la sensazione, ormai desueta, che la lettura di un romanzo possa impadronirsi delle nostre vite. «Non capita spesso di leggere un romanzo di queste dimensioni e di pensare “vorrei che fosse più lungo”» (Times); «Totalmente coinvolgente, meravigliosamente romantico, a volte straziante, mi ha tenuto sveglio fino a tarda notte, una sera dopo l’altra» (Edmund White). Sembrano considerazioni ingenue, o furbescamente commerciali, ma le fonti di certo non lo sono. Si potrebbe dire che il romanzo di Hanya Yanagihara è una favola, e ciò spiegherebbe alcune delle reazioni che ha provocato. Una grande favola contemporanea, a tratti di malinconica dolcezza, spesso crudele ed efferata.
In una New York fervida e sontuosa vivono quattro ragazzi, ex compagni di college, che da sempre sono stati vicini l’uno all’altro. Si sono trasferiti nella metropoli da una cittadina del New England, e all’inizio sono sostenuti solo dalla loro amicizia e dall’ambizione. Willem, dall’animo gentile, vuole fare l’attore. JB, scaltro e a volte crudele, insegue un accesso al mondo dell’arte. Malcolm è un architetto frustrato in uno studio prestigioso. Jude, avvocato brillante e di enigmatica riservatezza, è il loro centro di gravità.
Nei suoi riguardi l’affetto e la solidarietà prendono una piega differente, per lui i ragazzi hanno una cura particolare, una sensibilità speciale e tormentata, perché la sua vita sempre oscilla tra la luce del riscatto e il baratro dell’autodistruzione. Intorno a Jude, al suo passato, alla sua lotta per conquistarsi un futuro, si plasmano campi di forze e tensioni, lealtà e tradimenti, sogni e disperazione. E la sua storia diventa una disamina, magnifica e perturbante, della crudeltà umana e del potere taumaturgico dell’amicizia.
Come accade di rado, da una inconsueta immaginazione narrativa si è distillato un oggetto singolare: un romanzo classico e al tempo stesso modernissimo, capace di creare un mondo di profonda, coinvolgente umanità.
Challenging in every sense of the word. The unrelenting abuse inflicted on Jude felt like torture porn. I threw my hands up repeatedly wondering if such extremes were an intentional choice. Alternately exploitative and compelling to explore the mindset of someone so mistreated as well as those around him. Goes on too long. A genuine art experience from a book. I’m grateful for it but don’t need to repeat. Both 5 stars and 0, so no rating.
The writing is beautiful and goes a long way in redeeming some of the book’s weaknesses. It really is the best writing I’ve read in a while. Early on, someone asked me how the book I was reading was and I’d said that it was devastatingly beautiful. The problem is that, as good as the writing is, Three quarters of the way through, I just wanted it to end.
Some issues:
The book says it’s about the relationship between four men but it’s really only about two of them and, even then, leans heavily in the direction of one man - Jude - and his tragic life. The story is really about him.
Malcolm is nearly invisible as a character. Why does this character exist?
The whole second half of the book could have been lopped off. It would have been an excellent book. Instead, it goes on too long …
The writing is beautiful and goes a long way in redeeming some of the book’s weaknesses. It really is the best writing I’ve read in a while. Early on, someone asked me how the book I was reading was and I’d said that it was devastatingly beautiful. The problem is that, as good as the writing is, Three quarters of the way through, I just wanted it to end.
Some issues:
The book says it’s about the relationship between four men but it’s really only about two of them and, even then, leans heavily in the direction of one man - Jude - and his tragic life. The story is really about him.
Malcolm is nearly invisible as a character. Why does this character exist?
The whole second half of the book could have been lopped off. It would have been an excellent book. Instead, it goes on too long and is too focused on Jude’s brokenness.
Every single person Jude has ever met up until school is evil incarnate.
An adult being adopted? This was unexpected and, because it was such an odd thing, I kept expecting it to figure into the story in a big way but it never really does.